Home Intrattenimento Mara Venier si tatua a 73 anni: stellina sul polso con nipote Giulio

Mara Venier si tatua a 73 anni: stellina sul polso con nipote Giulio

Mara Venier si tatua a 73 anni: stellina sul polso con nipote Giulio - ilvaporetto.com

Mara Venier si tatua per la prima volta a 73 anni

Mara Venier, la celebre conduttrice televisiva, ha recentemente condiviso su Instagram un momento molto speciale: il suo primo tatuaggio. A 73 anni, Mara ha deciso di farsi tatuare una stellina sul polso, un gesto che ha voluto condividere con suo nipote Giulio e sua figlia Elisabetta Ferracini. Nel video pubblicato su Instagram, si vede Mara mentre il tatuatore le applica una pellicola trasparente sul braccio per proteggere il nuovo tatuaggio. Scherzando sul fatto di dover condurre il programma televisivo “Domenica In” con la pellicola sul braccio, Mara ha spiegato che è stata convinta da suo nipote Giulio a compiere questo gesto. La decisione è stata presa in accordo anche con sua figlia Elisabetta, come si evince dalle storie pubblicate dalla conduttrice.

Un gesto significativo

Questo gesto, seppur piccolo, è molto significativo per Mara Venier, poiché simboleggia il legame intenso che la lega a suo nipote Giulio, figlio di Elisabetta Ferracini. La conduttrice ha sempre manifestato un grande affetto per i suoi nipoti, e in particolare per Giulio, di 22 anni, figlio della sua primogenita. La scelta di farsi tatuare è stata quindi un modo per sigillare questo legame familiare, confermando la profonda connessione tra nonna e nipote.

Un gesto condiviso

Mara Venier è stata molto chiara nel sottolineare che questa decisione non è stata presa su un impulso improvviso, ma è stata frutto di una scelta condivisa con suo nipote e sua figlia. Questo gesto rappresenta quindi un momento di condivisione e complicità all’interno della famiglia, sottolineando l’importanza dei legami affettivi che vanno al di là delle convenzioni sociali. Con il suo primo tatuaggio, Mara Venier ha dimostrato che non esistono limiti d’età quando si tratta di compiere gesti significativi, e che ci sono sempre nuove prime volte da vivere, anche dopo i 70 anni.