Coloro che non possono fare a meno della pasta devono sapere che non devono eccedere. Ecco cosa si consiglia per non avere un brutto rapporto con i carboidrati
“La pasta è un alimento a base di farina di diverse estrazioni, tipico delle varie cucine regionali d’Italia, divisa in piccole forme irregolari destinate alla cottura in acqua bollente e sale o con calore umido e salato”, ecco la definizione che possiamo trovare su Wikipedia.
Proseguendo nella lettura, possiamo scoprire che le origini della pasta risalgono a tempi remoti in Oriente e nell’area del Mediterraneo. Infatti nel periodo florido della Magna Grecia era ampiamente diffusa, quando c’erano anche gli Etruschi. Il termine ha appunto una radice etrusca, ma poi è stato preso dai Romani e inserito nel loro vocabolario per arrivare fino a noi.
Attualmente è un alimento fondamentale per la cucina italiana e cinese. Grazie alle esportazioni globali anche le altre culture hanno abbracciato questo regime alimentare. Infatti per noi è impensabile non avere a tavola un piatto di pasta.
C’è chi eccede e chi invece se ne priva. Le motivazioni possono essere diverse, ma i nutrizionisti parlano chiaro. Bisogna tener conto di alcune regole per mangiare in modo sano e senza alcun senso di colpa.
Per i nutrizionisti se vuoi perdere peso devi fare così
La pasta viene consumata quotidianamente ed è ricca di vitamina D, magnesio e triptofano che garantisce l’aumento di serotonina, vale a dire l’ormone del buonumore. Questo amminoacido è utilizzato per sintetizzare la melatonina, cioè l’ormone del sonno. Infatti la pasta può essere consumata anche a cena e non solo a pranzo come tanti credono.
Nulla di male, ma e ben risaputo che in nulla bisogna eccedere. I nutrizionisti consigliano di mangiare pasta più di una volta al giorno, ma rispettando le quantità in base al proprio organismo.
Consigli utili che faranno la differenza
Quando andiamo nei supermercati sulle confezioni della pasta viene riportato la seguente di dicitura: “100 g di pasta a persona”. In realtà è un consiglio che una persona di 70 kg può seguire. Chi ha un peso minore dovrà per forza ridurre le dosi. È consigliabile la pasta integrale perché ha un indice glicemico più moderato e quella a base di legumi perché ricca di proteine vegetali.
Tuttavia è anche importante tener conto del condimento. A tal proposito i medici esperti del settore alimentare consigliano di non consumare quotidianamente le salse a base di pomodoro, panna e formaggio se sono industriali o precotti. Si preferisce la cottura al dente per evitare che i carboidrati diventino zuccheri. In questo modo vengono assimilati velocemente dall’organismo.