La vitamina E contro l'invecchiamento

Vitamina anti invecchiamento: sembrerai una ragazzina | Sta in tutti questi alimenti

Assumere vitamine è essenziale per il nostro organismo, ma una in particolare si rivela importante per mantenere la pelle giovane nel tempo.

“Siamo ciò che mangiamo”; quante volte ci saremmo sentiti dire questa frase in qualche rivista alimentare? La ragione è che, nonostante possa sembrare un luogo comune, dietro a queste parole si cela la mera verità. Se pensiamo al lato estetico, spesso capita di focalizzarsi su l’utilizzo di creme e prodotti portentosi per la cura della nostra pelle, quando in realtà, una semplice vitamina può essere la chiave per la tanto bramata giovinezza. In questo caso parliamo della nota Vitamina E, tanto conosciuta quanto spesso ignorata nella cura della persona.

La vitamina E, nota anche come tocoferolo, è una vitamina liposolubile che viene assorbita dal fegato e riveste un ruolo cruciale per il nostro organismo per svariate ragioni. In prima battuta, svolge un compito preventivo nei confronti del cancro, è cardioprotettiva e contribuisce a ridurre il rischio di ictus e infarto. Ma non è tutto.

È dotata di proprietà antiossidanti, che aiutano a proteggere i tessuti e a contrastare i radicali liberi, i principali responsabili dell’invecchiamento precoce. Come se non bastasse, contribuisce a preservare il nostro organismo dai danni causati dal fumo di sigaretta, noto per sbiadire il colorito e rendere la pelle secca e opaca.

Oltre a questo, è nota per favorire il supporto fornito alla corretta assimilazione delle proteine. Pertanto, è di estrema importanza assicurarsi di assumere la giusta dose di questa vitamina, che, unita alle altre, contribuisce al benessere del nostro organismo. Ma dove possiamo trovare la vitamina E? In quali alimenti è presente e consumiamo a sufficienza? Alcuni alimenti non dovrebbero mai mancare nella dieta quotidiana.

Vitamina E: dosi giornaliere e alimenti che la contengono

Alimenti che contengono vitamina E
Vitamina E – avvisatore.it

Come si può dedurre, l’importanza di questa vitamina spazia in diversi contesti. Uno di questi, ossia quello che stiamo trattando, è il suo potere antiossidante. A tal proposito, un individuo adulto dovrebbe assumere una dose compresa tra i 7 e i 15 mg di vitamina E. Qui sorge una domanda: in quali alimenti possiamo trovarla? In realtà sono molti a contenerla, di tutti i gusti e per tutte le diete. i semi, come quelli di girasole e di mais, sono una fonte significativa.

Inoltre, vari tipi di oli contengono questa vitamina, tra cui l’olio di arachidi, l’olio di mais, l’olio di girasole, l’olio di fegato di merluzzo e l’olio di cocco, oltre all’olio extravergine di oliva. La vitamina E è presente anche nel germe e nella crusca di frumento, nella frutta a guscio, come mandorle, anacardi, pinoli e nocciole, nelle olive e nei cereali, specialmente nel riso. Non da meno sono l’avocado, i latticini e la frutta in generale. Infine, la vitamina E è abbondante nella verdura, soprattutto in quella a foglia verde, come spinaci, cime di rapa, broccoli, e anche in pomodori e asparagi.

Sebbene sia raro constatare una carenza di tale vitamina (il fegato la assorbe e la immagazzina), in caso di malnutrizione o dieta troppo restrittiva a bassissimo contenuto di grassi, è possibile constatarne la mancanza. Solitamente, chi non ne assume abbastanza può sperimentare disturbi alla vista, al sistema nervoso, spossatezza e difetti della crescita nei bambini. Un eccesso, d’altro canto, può portare a sintomi come ipertensione, stanchezza e una riduzione degli ormoni tiroidei.