Home Lifestyle Sciopero designer Gucci: protesta per condizioni di lavoro e diritti dei dipendenti

Sciopero designer Gucci: protesta per condizioni di lavoro e diritti dei dipendenti

MILAN, Sept. 24, 2023 People watch creations from Gucci women's Spring/Summer 2024 collections at the resee-themed event during Milan Fashion Week in Milan, Italy, on Sept. 23, 2023. (Credit Image: © Jin Mamengni/Xinhua via ZUMA Press)

Sciopero dei dipendenti Gucci a Roma contro il trasferimento a Milano

Lunedì scorso, una cinquantina di designer di Gucci hanno scioperato per quattro ore fuori dalla sede romana dell’azienda di moda per protestare contro la decisione di trasferire 153 dipendenti su 219 a Milano entro il 2024. La decisione, annunciata ad inizio ottobre, ha suscitato contestazioni da parte dei lavoratori, che la considerano un licenziamento collettivo mascherato. Federica Ricci, segretaria locale di Filctem Cgil, il sindacato che rappresenta i lavoratori del settore tessile, ha affermato che molte persone perderanno il lavoro perché non sono state offerte le condizioni necessarie per il trasferimento.

Gucci, fondata nel 1921 a Firenze e di proprietà del gruppo francese Kering, ha un ufficio romano che ha sempre avuto un ruolo importante nell’identità dell’azienda. Tuttavia, l’azienda ha spiegato che intende spostare alcuni gruppi di lavoro a Milano per facilitare le interazioni professionali con altre parti dell’azienda già presenti nella città.

Durante lo sciopero, i dipendenti hanno esposto cartelli con slogan come “Gucci sfila posti di lavoro”, “Gucci taglia, Milano cuce” e “Da Gucci è di moda il licenziamento”. I lavoratori sospettano che Kering voglia chiudere gradualmente la sede di Roma e che abbia offerto condizioni difficili da accettare ai dipendenti per spingere alcuni di loro a dimettersi volontariamente.

I sindacati chiedono che venga garantita un’alternativa per coloro che non possono trasferirsi a Milano, suggerendo la possibilità di spostarli in altre aziende di moda appartenenti a Kering che hanno una sede a Roma.

Gucci ha dichiarato che il trasferimento non comporterà una riduzione del personale e avverrà nel rispetto delle normative. L’azienda ha anche previsto misure economiche e di sostegno per il personale interessato. Al momento, non è stata fornita alcuna informazione sui 66 dipendenti della sede romana che non hanno ricevuto proposte di trasferimento.