Home Sono a dieta, ma non rinuncio alla pasta | Con questo ingrediente la mia bilancia esulta a vita: annota la ricetta, è semplicissima

Sono a dieta, ma non rinuncio alla pasta | Con questo ingrediente la mia bilancia esulta a vita: annota la ricetta, è semplicissima

Pasta - Avvisatore.it

Pasta (Fonte Depositphotos) - Avvisatore.it

Non riesci a fare a meno della pasta? Temi di non superare la prova costume in estate se non elimini il primo piatto? In realtà poi raggiungere questo obiettivo senza rinunciare ai piaceri della tavola. Ecco cosa devi fare.

La cucina italiana è una delle migliori in assoluto e per questo motivo non c’è da stupirsi se tanti turisti vengono almeno una volta all’anno nel nostro Paese.

I piatti forti sono soprattutto i primi. Ci sono due tipi di pasta, ossia quella italiana e quella cinese. Nella prima categoria sono inclusi la sfoglia, lavastoviglie piena, spaghetti, maccheroni e la pasta di Gragnano IGP. La seconda include la pasta pechinese e cantonese.

Probabilmente si tratta di un termine di origine etrusca, entrato poi a far parte del vocabolario latino. Inoltre è stato documentato che il filosofo Cicerone amava l’antenata della lasagna.

Solo nel Medioevo fu introdotto un nuovo metodo di cottura e nuovi formati di pasta. Nacquero poi in Italia le prime paste (rigatoni, penne, bucatini, tortellini, ravioli e pasta fresca all’uovo). Ormai è un prodotto alimentare che fa parte nella nostra quotidianità e qualcuno non riesce a rinunciarci.

A volte si danno le colpe alla pasta se non c’è perdita di peso e, di conseguenza, in tanti iniziano a rinunciarci. In realtà questa privazione può essere evitata solo con questo rimedio.

Non rinuncerai più alla pasta d’ora in poi

Andando a sbirciare sul sito di My personal trainer, si possono prendere le considerazioni dei saggi consigli. In pratica possiamo leggere che la pasta è un alimento energetico e ricco di carboidrati e non risulta semplice da gestire all’interno di una dieta dimagrante.

Chi ne ha una sedentaria, per esempio, deve mangiare la pasta al massimo tre volte in una settimana e non superare i 70 grammi di pasta per porzione. Inoltre sarebbe opportuno associare alla pasta un condimento più povero possibile di grassi e ricco di fibre alimentari. Poi c’è da valutare un altro dettaglio.

Pasta integrale - Avvisatore.it
Pasta integrale (Fonte Depositphotos) – Avvisatore.it

Un dettaglio che può fare la differenza

In poche parole è consigliabile optare per piatti light realizzati con la pasta integrale con l’aggiunta di verdure fresche di stagione (gli anziani e chi soffre di colon irritabile devono consultare una figura esperta perché potrebbe risultare poco digeribile per loro). Sul web ci sono tante ricette davvero semplici e gustose.

Pasta con pesto di carote, al forno con verdure, con avocado e pomodorini secchi, al tonno e pomodoro, con salmone e piselli. La lista è immensa, basta solo scegliere in base ai propri gusti.