L’idea comune è che un tabaccaio guadagni cifre importanti, ma la realtà pare essere ben diversa: il fatturato medio in Italia.
L’ingente vendita delle sigarette nel nostro paese ha radicato nella mente degli italiani un’idea ben consolidata su quanto il guadagno dei tabaccai sia importante. Tuttavia, analizzando nel dettaglio la questione, i dati ci mostrano uno scenario ben differente, che dipende molto dalla posizione e dal giro di affari sul quale si vuole investire.
Come primo spunto, quindi, se si ha intenzione di aprire una tabaccheria, è bene valutare diversi fattori, nonché studiare nel dettaglio ciò a cui è possibile andare incontro. Partiamo dalla base: quanto e come guadagna un tabaccaio? Le sigarette, in realtà, sono la fonte minore dell’entrata totale.
Quanto guadagna un tabaccaio su ogni singolo prodotto
I tabaccai in Italia offrono una vasta gamma di servizi, tra cui la vendita di prodotti del monopolio di stato come sigarette, sigari, tabacco da pipa, cartine, filtri e accendini. Oltre a ciò, forniscono servizi di gratta e vinci, lotto, pagamento di bollette e tributi, ricariche telefoniche e carte prepagate.
Per le sigarette e i tabacchi, l’aggio è relativamente basso, attestandosi intorno al 9% del prezzo di vendita al pubblico. Ad esempio, se un pacchetto di sigarette costa 5 euro e ne vengono venduti 100 al giorno, il tabaccaio ha un fatturato di 500 euro e un guadagno reale di 50 euro.
Al contrario, i prodotti di gioco, come i gratta e vinci, possono garantire agi più elevati, raggiungendo il 10%-15% sulle vendite. Per i servizi di pagamento può variare, ma solitamente si aggira intorno all’1%-2% dell’importo pagato. Infine, le ricariche telefoniche e le carte prepagate offrono margini di guadagno intorno al 5%-6%. Il fatturato di una tabaccheria potrebbe essere implementato da articoli come profumi, caramelle e altri prodotti dove il margine è scelto dallo stesso commerciante.
Quanto guadagna un tabaccaio al mese
Calcolare con precisione lo stipendio di un tabaccaio è assai complesso, poiché dipende da variabili specifiche come la posizione scelta, nonché i prodotti maggiormente venduti. Ciò che può sorprendere è che, secondo una media, il guadagno netto mensile si attesta intorno a 1.300 euro al mese. Sempre in merito alla scelta di business, alcuni tabaccai, gestendo attività più ampie con collaboratori, possono raggiungere guadagni mensili fino a 5.000 euro.
Le stime, infatti, indicano che un tabaccaio in una posizione favorevole può aspirare a un reddito annuo netto tra 30.000 e 50.000 euro o più. Va notato che questi numeri sono approssimativi e soggetti a variazioni dovute a tasse, costi operativi e altri fattori specifici dell’attività. Per una stima più precisa, sarebbe necessario analizzare dettagliatamente i dati finanziari dell’azienda. In conclusione, l’unico consiglio valido è quello di pensarci due volte, o attuare una tecnica strategica prima di avviare un business di questo tipo.