Vitamina D, tutti la sottovalutano ma è la più importante di tutti: mangia questa alimenti o ti troverai con questi sintomi
Vitamina D - Avvisatore.it
In tanti non sanno che la vitamina D è molto importante per l’organismo. È essenziale per il nostro fabbisogno giornaliero per un motivo preciso. Ecco Di quale si tratta
Non tutti sanno che lo scienziato polacco Casimir Funk ha individuato nel 1912 dei composti organici che poi furono identificati come nuove vitamine. In seguito a varie scoperte è emerso che sono fondamentali per soddisfare le richieste biologiche dell’organismo.
Quella più nota è la vitamina A, essenziale per la crescita delle ossa e dei denti, la resistenza alle infezioni e rafforzamento del sistema immunitario. Ha anche un effetto antiossidante e un ruolo protettivo sul cancro alla prostata. Gli alimenti che la contengono sono carne, formaggi, latte, in alcuni ortaggi e verdure.
A seguire c’è la vitamina B che previene depressione e irritabilità, stimola la sintesi proteica, mantiene in salute la pelle e i capelli e stimola un corretto metabolismo di zuccheri e grassi. Si trova in frutta a guscio, legumi, cereali integrali, carni rosse e bianche e tonno.
La vitamina C rafforza il sistema immunitario e previene il rischio di tumori, soprattutto allo stomaco. Si trova in arance, fragole, limoni, spinaci, broccoli e peperoni. E la vitamina D? Ecco cosa spiega un noto sito dedito alla nutrizione.
I benefici della vitamina D
Secondo il sito My personal trainer, la vitamina D aiuta la crescita fisiologica dello scheletro, rimodellamento osseo, il metabolismo del calcio e previene la degenerazione tipica dell’avanzare dell’età.
Promuove l’assorbimento intestinale del calcio e del magnesio. Gioca un ruolo fondamentale per la buona riuscita di funzioni neuromuscolari e immunitarie e combatte le infiammazioni. Ma in quali alimenti è presente? La risposta è immediata.
Ecco in quali alimenti possiamo trovare questa vitamina
Gli alimenti che contengono la vitamina D non sono tanti, ma fra questi abbiamo il tuorlo d’uovo, il fegato e il pesce (aringa, salmone, sardina), olio di pesce. In quantità minori nei funghi e nelle alghe. Purtroppo chi abbraccia una dieta vegana difficilmente potrà mangiare i cibi che contengono fonti nutrizionali di vitamina D. Per questo motivo si devono utilizzare degli integratori e supplementi tradizionali che contengono calcio e Omega 3.
Gli integratori servono per trattare o prevenire l’osteoporosi e l’osteomalacia. Se c’è un deficit lo si può nuotare facendo degli analisi del sangue. Può portare al rachitismo nell’età infantile, ovvero la crescita ridotta e ossa lunghe, morbide e deboli che si accentuano quando si inizia a camminare. Questo dipende anche dal fatto che il latte materno è povero di vitamina D. Quindi rivalutate il vostro regime alimentare se non volete avere brutte sorprese.