Home Formaggi, addio all’alluminio e al cellophane: da oggi chiudilo avvolto qui | Si conserva molto di più

Formaggi, addio all’alluminio e al cellophane: da oggi chiudilo avvolto qui | Si conserva molto di più

Conservare il formaggio più a lungo è possibile - avvisatore.it

È un metodo comune quello di avvolgere i formaggi nel cellophane o nella stagnola, ma la verità è che questa pratica intacca la conservazione.

Sono molte le abitudini che, un po’ per praticità e un po’ per tradizione, si rivelano sbagliate, o almeno, non del tutto corrette. Questo è il caso dei formaggi, alimento ricchissimo di proteine, ma altrettanto delicato nella sua conservazione. Tuttavia, come noto a tutti, conservarlo correttamente è cruciale, poiché un errore può alterarne sapore e qualità senza nemmeno rendersene conto.

Molte persone avvolgono il formaggio nella plastica, ma alcuni esperti sostengono che questa pratica non faccia respirare il formaggio, specialmente varietà come il cacio che può assorbire il sapore della plastica. L’alluminio o la carta argentata potrebbero essere alternative, ma è importante considerare che il sale presente in alcuni formaggi potrebbe addirittura interagire con l’alluminio, influenzando le caratteristiche.

Inoltre, i tanto amati contenitori in plastica, anche se dedicati, tendono a far seccare il formaggio. Dunque, se questi strumenti comunemente utilizzati e tramandati di generazione in generazione si rivelano errati, qual è il materiale più adatto per conservare in maniera ottimale i nostri formaggi? La risposta degli esperti non lascia alcun dubbio.

Pratico ed economico: il materiale per conservare più a lungo i formaggi

Formaggio nella carta da forno
Formaggio: come conservarlo più a lungo – avvisatore.it

Partiamo con una premessa doverosa: non tutti i formaggi sono uguali, e per questo motivo, non tutti andrebbero conservati allo stesso modo. In realtà esiste in commercio una carta realizzata esclusivamente per questo scopo, ma visto che non è poi così semplice reperirla nei supermercati, in linea massima, la carta da forno può essere una scelta economica e indubbiamente più efficace.

Il motivo? da quanto affermato dagli esperti è più permeabile rispetto a materiali come la plastica, consentendo al formaggio di respirare. Questo è particolarmente importante per i le qualità che continuano a maturare dopo l’acquisto. Inoltre, la carta da forno non trasferisce alcun sapore al formaggio, dettaglio sicuramente da non trascurare. Infine, può assorbire l’umidità in eccesso senza necessariamente ‘prosciugare’ il formaggio.

Come accennato in precedenza, è necessario fare le distinzioni del caso: le mozzarelle, per esempio, dovrebbero essere mantenute nel loro liquido e consumate preferibilmente in giornata, mentre formaggi semi-stagionati come taleggio o provola richiedono una temperatura tra i 6 e gli 8 gradi. Formaggi stagionati, come grana e parmigiano, possono essere conservati in frigo avvolti in panni di lino o cotone, leggermente umidi.

Insomma, la regola generale è quella di riporre i formaggi in frigo in contenitori in vetro, panni umidi o carta da forno, in base alla necessità. Evitare sbalzi di temperatura, infine, è fondamentale per preservarne l’integrità quanto più tempo possibile.