Il cibo è una forma d’arte dal valore inestimabile | L’Italia è disseminata di luoghi in cui celebrarlo

In Italia ci sono dei veri e propri musei dediti al buon cibo. Delle città vantano di averne una serie che si concentrano su determinati prodotti alimentari. Ecco quali sono. 

La cucina italiana è considerata una delle migliori a livello mondiale e il merito è senza dubbio dell’originalità dei piatti realizzati con ingredienti genuini. Riconosciuta come patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO nel 2010, punta sul concetto di semplicità.

Una componente fondamentale della cucina italiana è la pasta, in cui rientrano la sfoglia, la pasta ripiena, gli spaghetti, la pasta di Gragnano IGP e i maccheroni. A seguire vantiamo di avere il primato sulla produzione del formaggio. In Italia 490 varietà sono contrassegnate come DOP (Denominazione di origine protetta), IGP (Indicazione di origine protetta) e PAT (Prodotti agroalimentari tradizionali italiani).

Da non dimenticare il vino, in quanto l’Italia è maggiore produttore mondiale. Quelli più famosi sono il Barolo, il Chianti, il Barbaresco, il Brunello di Montalcino. In realtà noi vantiamo di avere le migliori eccellenze enogastronomiche e a tal proposito abbiamo dei musei dedicati proprio al cibo. Andiamo a scoprire dove l’arte e cibo si fondono in un ottimo connubio.

In Italia puoi assaporare il buon cibo, un vanto dal valore inestimabile

La nostra cucina è nota maggiormente per la pizza napoletana, piatto che la rappresenta in tutto il mondo. La più famosa è la Margherita condita con pomodoro, fiordilatte, basilico fresco, sale e olio. Basta recarci nel capoluogo campano per gustarne una di eccelsa la qualità. In altri posti si può gustare altro.

Secondo quanto riportato sul sito ilgiornale.it ci sono tanti musei in cui storia, cultura, arte ci permettono di catapultarci in realtà indimenticabili. Ecco in quali città dobbiamo recarci se vogliamo vivere quest’esperienza dedita alla buona tavola.

Grappa - Avvisatore.it
Grappa (Fonte Depositphotos) – Avvisatore.it

Musei del cibo sparsi per l’Italia: ecco quali sono e dove si trovano

A Parma ci sono i musei dedicati al Parmigiano Reggiano, alla pasta, al pomodoro e al vino. Poco distante dalla città sorge il museo del Culatello dove si può ampliare il proprio bagaglio culturale sulla storia del salame. In Valle d’Aosta troviamo la Fontina, ovvero il museo che si concentra sul formaggio.

A Torino c’è il museo Lavazza che si concentra sul caffè mentre a Milano c’è la Galleria Campari che ci permette di scoprire la storia di questo aperitivo proposto nel 1860. Nel Bassano del Grappa c’è il museo dedicato a uno dei più famosi distillati italiani. In Sardegna nei pressi di Nuoro c’è il museo dedicato al Fiore Sardo, un formaggio squisito con il marchio DOP. La lista è immensa, basta solo scegliere in base ai propri gusti.