Home News Tragedia in Val Formazza: due escursionisti morti in valanga, ancora disperso il cane Eos

Tragedia in Val Formazza: due escursionisti morti in valanga, ancora disperso il cane Eos

Tragedia in Val Formazza: due escursionisti morti in valanga, ancora disperso il cane Eos - ilvaporetto.com

Tragedia in Val Formazza: Persi due escursionisti

Nella giornata di domenica 7 gennaio, due escursionisti, Vanessa Gatti, 30 anni, e Roberto Biancon, 53 anni, hanno perso la vita a causa di una valanga che li ha travolti in Val Formazza, nel Verbano-Cusio-Ossola. I funerali di Vanessa Gatti si terranno domani, mercoledì 10 gennaio, alle 15 presso la parrocchia dei Santi Apostoli Pietro e Paolo di Uboldo, in provincia di Varese. Mentre l’ultimo saluto a Roberto Biancon avrà luogo giovedì 11 alle 15 nella chiesa dei Santi Gervasio e Protasio di Parabiago, situata in provincia di Milano.

La scomparsa di Eos, la cagnolina

I due escursionisti sono stati travolti dalla valanga mentre facevano una passeggiata con le racchette da neve, in compagnia del cane di Vanessa Gatti. A oltre 48 ore dall’incidente, l’animale non è ancora stato ritrovato. Su Facebook, un’amica della 30enne, Manuela Paradisi, ha lanciato un appello per ritrovare la cagnolina, chiamata Eos. “Lei è Eos, femmina, 4 anni, taglia grande. Pelo raso color beige. È scomparsa da domenica 7 gennaio 2024 in Val Formazza nella zona del Lago del Toggia, dove si è staccata la valanga che ha ucciso i due escursionisti. La ragazza era la sua proprietaria. Abbiamo speranza che Eos possa essere viva. Indossa una pettorina ad H arancione e un collare GPS con la fibbia gialla e una lunga antenna”, ha scritto Paradisi in un post, pubblicando alcune foto della cagnolina. Ha inoltre aggiunto che il dispositivo GPS “pare spento e che non abbia registrato la traccia”.

La ricerca di Eos continua

La ricerca di Eos, la cagnolina di Vanessa Gatti, continua, mentre amici e familiari mantengono la speranza di ritrovarla sana e salva. L’intera comunità si mobilita per aiutare nella ricerca dell’animale, diffondendo l’appello e le informazioni utili per chiunque possa avere notizie sulla sua posizione attuale. La solidarietà e il sostegno verso Manuela Paradisi e coloro che partecipano attivamente alla ricerca di Eos sono evidenti, dimostrando la forza della comunità in momenti di difficoltà.