Il 2023 in Italia: temperature record e anomalie climatiche
Il 2023 in Italia: temperature record e anomalie climatiche - ilvaporetto.com
Dicembre 2023: Temperature sopra la media in Italia
L’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR ha recentemente diffuso i dati relativi alle temperature registrate in Italia nel mese di Dicembre 2023. I dati mostrano un’anomalia di +1,87°C rispetto alla media storica del trentennio precedente (1991-2020). Nonostante questo valore elevato, il mese di Dicembre 2023 si è classificato come il terzo più caldo di sempre, senza riuscire a superare il record del dicembre 1825, che presentava un’anomalia di +2,72°C. Si è osservato un andamento simile anche a livello regionale, con anomalie più marcate al Nord Italia, dove si è registrata un’anomalia di +2,17°C, rispetto al Centro Italia (+1,90°C) e al Sud Italia (+1,67°C).
Il 2023: Un anno record per le temperature in Italia
Secondo l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR, il 2023 si è concluso con un’anomalia termica annuale di +1,14°C, stabilendo così un nuovo record come l’anno più caldo mai registrato in Italia. Questo valore ha superato il precedente record del 2022. Le anomalie termiche mensili hanno mostrato un andamento altalenante nel corso dell’anno, con anomalie negative nei mesi di Aprile e Maggio, seguite da un netto aumento delle temperature a partire da Luglio, con anomalie termiche particolarmente elevate nei mesi di Ottobre e Dicembre.
Andamento delle temperature in Italia nel 2023
L’analisi dei dati ha evidenziato un andamento termico particolarmente interessante nel corso del 2023. Il primo semestre è stato caratterizzato da un andamento controcorrente, con due mesi freddi su sei, seguiti da un netto aumento delle temperature nel secondo semestre. Questo andamento è stato osservato non solo in Italia, ma anche a livello europeo e mondiale, e potrebbe essere correlato al fenomeno di El Niño. L’anomalia termica di Dicembre 2023, in particolare, ha contribuito significativamente a consolidare il trend di aumento delle temperature nel secondo semestre, confermando l’andamento osservato nel corso dell’intero anno.