In Italia, i casi di Dengue stanno aumentando. Secondo il bollettino dell’Istituto superiore di sanità (Iss), al 18 settembre sono stati confermati 27 casi di Dengue trasmessi localmente. Questi casi sono divisi in tre episodi di trasmissione non collegati tra loro: 21 casi nella provincia di Lodi, 2 casi nella provincia di Latina e 4 casi nella provincia di Roma, con esposizioni in diverse parti della città metropolitana di Roma. Attualmente, tutti i casi sono guariti o in via di miglioramento.
Inoltre, dall’inizio dell’anno sono stati notificati anche 181 casi di Dengue importati da altri Paesi. Secondo l’Iss, la trasmissione del virus Dengue in questa stagione è favorita dalle condizioni climatiche che favoriscono la proliferazione della zanzara Aedes albopictus, vettore del virus, che è ormai presente in gran parte d’Europa.
Per affrontare questa situazione, sono state adottate misure di disinfestazione contro le zanzare in tutti i casi segnalati. Inoltre, nelle aree in cui si è verificata una trasmissione locale, sono state attivate tutte le misure preventive previste per proteggere i trapianti e le trasfusioni.
Non è la prima volta che si verificano focolai di Dengue autoctona in Europa. Nel 2023, sono stati segnalati casi in Francia, oltre che in Italia. In passato, sono stati confermati focolai di Dengue autoctona anche in Croazia, Francia, Spagna e altri Paesi europei.
In conclusione, l’aumento dei casi di Dengue in Italia è preoccupante e richiede un’azione tempestiva per prevenire ulteriori trasmissioni. È fondamentale continuare a monitorare la situazione e adottare misure preventive efficaci per contrastare la diffusione del virus e proteggere la salute pubblica.
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