L’ex proprietario della Sampdoria, Massimo Ferrero, ha rilasciato un’intervista alla radio in cui ha parlato della sua passione per la Roma e dei suoi errori passati. Ferrero ha ammesso di aver commesso molti errori nella sua carriera, ma ha sottolineato che gli sbagli sono parte del lavoro. Ha riconosciuto di aver accentuato troppo la sua romanità e che questo non è stato ben accolto. Tuttavia, invece di fare un passo indietro, ha continuato ad essere se stesso. Ferrero ha poi sottolineato che nella vita calcistica non si dovrebbe mai presentare un Ferrero che dice quello che pensa, perché in questo Paese non c’è merito e la meritocrazia non esiste. Ha affermato di essere stato addossato molte colpe, ma la verità è che ha commesso due grandi errori: rivelare la sua fede romanista e dire che non gli piaceva l’inno della Samp.
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