Potrebbe essere stata una coincidenza, ma è comunque interessante notare che Nadia Calviño abbia pronunciato quelle tre parole: “whatever it takes”. È difficile che in quel contesto a Bruxelles queste parole passino inosservate. E non è un dettaglio insignificante che sia stata la vicepremier spagnola a dirle. Come attuale ministra delle Finanze, sarà lei a presiedere l’Ecofin, che si riunisce oggi a Santiago de Compostela per discutere, tra le altre cose, della riforma delle regole fiscali. Forse ispirata dal luogo, Calviño ha ripetuto nei colloqui preparatori che un accordo deve essere trovato “en medio camino”, cioè a metà strada. Questo è un segnale sia per Berlino che per Roma. Tuttavia, la determinazione di Calviño, che è condivisa anche dalla Commissione, ribadisce anche un altro concetto: l’ipotesi di un altro anno di sospensione del Patto, sostenuta da Giorgia Meloni, non è contemplata.
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