Un neonato è stato trovato morto a Lampedusa insieme a un gruppo di migranti, in un evento tragico che si inserisce in un contesto drammatico. Il bambino è nato durante la traversata in mare e non è sopravvissuto all’arrivo sull’isola.
La Capitaneria di Porto ha intercettato la barca e ha avviato le operazioni di soccorso. I migranti sono stati accolti nel centro di prima accoglienza di contrada Imbriacola, mentre la madre del bambino è stata trasportata in ambulanza al Poliambulatorio.
Il piccolo, posto in una bara bianca, è stato portato al cimitero dal molo.
Sulla barca soccorsa dalle autorità italiane viaggiavano circa 40 migranti, tra cui la madre del neonato morto poco dopo il difficile parto. Durante il viaggio, la donna ha iniziato ad avere le contrazioni e alcuni compagni l’hanno aiutata a partorire. Sono ancora in corso accertamenti sulla tragedia.
Quando gli uomini della Capitaneria di Porto sono intervenuti, il bambino era già morto e non è stato possibile fare nulla per lui. Le operazioni di soccorso sono state complicate anche dal forte maltempo.
Gli sbarchi a Lampedusa continuano ad essere numerosi, con 121 migranti arrivati sull’isola dalla mezzanotte. La situazione mette a dura prova l’hotspot locale, che attualmente ospita quasi 3.000 persone.
La Prefettura ha disposto nuovi trasferimenti che avverranno durante l’intera giornata di oggi.
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