One Health: una visione unitaria per la salute del futuro
L’approccio One Health rappresenta oggi una delle strategie più innovative per affrontare le grandi sfide sanitarie globali. In questa prospettiva, si colloca il lavoro dell’Intergruppo Parlamentare One Health, sostenuto da Luciano Ciocchetti, Vicepresidente della XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, che evidenzia come sia ormai indispensabile un modello capace di superare la tradizionale frammentazione tra i diversi ambiti della salute.
Nelle sue dichiarazioni, Ciocchetti spiega che “l’incontro del 28 novembre dal titolo ‘One Planet, One Health’ rientra tra le finalità proprie dell’Intergruppo Parlamentare One Health che è quello di organizzare audizioni, conferenze e dibattiti pubblici con l’obiettivo di studiare provvedimenti che facilitino l’introduzione di un modello di governance capace di superare l’attuale approccio frammentario in materia di tutela della salute ambientale, umana e animale.”
Prosegue ricordando che “siamo convinti che l’approccio One Health, nato per portare avanti una strategia olistica, sia da considerarsi sempre più rilevante per affrontare le complesse questioni che riguardano la salute globale e per cercare di affrontare le sfide del nostro tempo […] con un approccio integrato e unificante.”
L’incontro del 28 novembre: un dialogo multidisciplinare
La giornata dedicata a “One Planet, One Health” è strutturata per offrire un confronto ampio e trasversale. Come anticipato, saranno presenti figure di rilievo appartenenti alla comunità scientifica, al mondo istituzionale e alla società civile, tutte accomunate dalla convinzione che la salute vada tutelata in una visione coordinata e interconnessa.
Ciocchetti descrive nel dettaglio i contenuti: “nell’incontro del 28 novembre avremo quattro tavole rotonde dove verranno affrontati argomenti centrali del paradigma One Health con approfondimenti sia in termini legislativi, socioeconomici e culturali che in termini scientifici e tecnologici.”
I temi scelti spaziano dall’antimicrobico resistenza — definita “pandemia silente” — alla prevenzione del diabete attraverso la gestione dell’obesità, fino alla sostenibilità e al rapporto tra salute e ambiente. Si tratta di argomenti cruciali per comprendere il modo in cui il modello One Health può essere applicato in modo concreto ed efficace.
Ricerca, interoperabilità e urgenza di nuove soluzioni
A sostegno dell’attività dell’Intergruppo, è stato istituito un comitato tecnico scientifico che ha già contribuito con analisi di grande valore, in particolare sul tema dell’abuso di antibiotici. Ciocchetti ricorda l’importanza di questo lavoro: “abbiamo costituito un comitato tecnico scientifico di altissimo livello che ha fatto un lavoro importante sull’antimicrobico resistenza.”
L’approccio One Health, quando applicato al mondo della ricerca, si basa sull’interoperabilità dei dati e sull’integrazione di competenze diverse, garantendo una maggiore rapidità nell’individuazione di soluzioni. Come sottolineato, questa collaborazione rappresenta la via più efficace per superare barriere e ritardi che oggi risultano non più sostenibili.
