Il corpo di Giulia Cecchettin è stato trovato nei pressi del lago di Barcis, situato in Valcellina, a 402 metri di altitudine, in provincia di Pordenone. La scoperta è avvenuta sabato, intorno a mezzogiorno, mettendo fine a ogni speranza che Giulia potesse tornare a casa e riabbracciare la sua famiglia.
Il dolore di un padre
Tra coloro che hanno ricevuto la notizia devastante c’è il padre di Giulia, Gino, che aveva lanciato appelli disperati per il ritorno sano e salvo della figlia. In un video pubblicato online, si vede Gino uscire dalla sua casa a Vigonovo e dirigersi verso l’auto dei carabinieri che lo attendeva per accompagnarli sul luogo del ritrovamento del corpo di Giulia.
Le parole strazianti di Gino Cecchettin
In un’intervista a Repubblica, Gino Cecchettin ha condiviso il suo dolore per la perdita della figlia e ha espresso la sua incredulità per la tragica fine di Giulia. Ha detto: “Il dolore è tanto, inimmaginabile… Una parte di me se ne va. Aveva solo 22 anni… una vita davanti spezzata, senza un motivo logico. Posso capire una malattia, un incidente, ma questo è il modo più inconcepibile. Non te ne fai una ragione. Ma devo essere forte, per gli altri ragazzi, Elena e Davide. Dobbiamo ripartire. Erano tre fratelli unitissimi”. Gino ha anche parlato della determinazione di Elena, la sorella di Giulia, nel cercare giustizia per la sua morte e ha promesso di lottare anche lui “per Giulia e per tutte le altre che potrebbero trovarsi nella sua stessa situazione”.
La chat tra Gino e Giulia
Gino Cecchettin ha condiviso la chat che ha avuto con sua figlia poco prima della sua morte. Il contenuto di questa conversazione è stato reso pubblico e ha suscitato grande interesse e commozione.
